Interessantissimo! Ci penso su con calma... per intanto vi lascio un po' di detti delle mie parti, che come tutti i proverbi hanno quel sapore antico che stiamo cercando. Sono anche convinto che un pomeriggio in biblioteca fra i testi antichi potrebbe portarci ottimi consigli, anche e soprattutto per quello che riguarda la struttura vera e propria del linguaggio che anche in una lingua statica come l'italiano è molto cambiata rispetto a un ipotetico periodo risorgimentale
Ecco alcuni proverbi che secondo me, con un poco di adattamento, potrebbero fare al caso nostro... la prima riga è in piemontese (mal traslitterato a causa dei limiti del set tipografico), la seconda è in italiano
Chi tacùna slunga.
Colui che rattoppa, la fa più lunga.
Il temp a l'è galantom
Il tempo è galantuomo
Pudei a va ben, ma venta vurei
Sta bene potere, ma bisogna volere
Per i plandrùn a l'è sempre festa.
Per i poltroni è sempre festa.
Tra fé e desfé a s' ten 'l mùnd an pé
Tra fare e disfare, si tiene il mondo in piedi.
A l'è buna la forsa ma mej l'ingegn.
Bene la forza, ma meglio l'ingegno.
Chi è bisar, l'è bùn.
Chi e strano, è buono.
Chi a sgheira s-ciopa.
Chi spreca crepa.
'Nt la pressa fa' adasi.
Se hai fretta, fa' con calma.