Steam Integralisti VS Steam Tecnologici Evoluzionisti, Un modo per riflettere su e definire il concetto di Steam!!!

« Older   Newer »
  Share  
..::Gwendolen::..
view post Posted on 18/9/2011, 02:20




CITAZIONE (Kormyak @ 13/9/2011, 11:34) 
Quando si pensa a cosa potrebbe essere fattibile e cosa no nello steampunk, teniamo presente una cosa: i paradigmi scientifici su cui ci basiamo oggi sono diversi da quelli del XIX secolo. In un mondo steampunk in cui le ipotesi vittoriane sull'universo si siano rivelate corrette, sarebbero possibili invenzioni che non sono ottenibili coi mezzi di oggi. Cosa si potrebbe fare sfruttando l'etere luminifero, i materiali in grado di schermare la gravità, il magnetismo mesmerico, le materializzazioni ectoplasmiche? L'età vittoriana è piena di ipotesi scientifiche bizzarre che potrebbero essere la base di una caterva di invenzioni. Perché stare lì a retrodatare l'ipod quando si può creare un sintonizzatore di onde spiritiche in grado di riprodurre le esibizioni dei più grandi artisti di tutta la storia in base alle tracce lasciate dalle loro performance nella memoria akashika del pianeta? :P

Capitano. Punto
*_________* <3
 
Top
§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 19/9/2011, 19:07




CITAZIONE (Geniale Dilettante @ 17/9/2011, 21:21) 
Sì, conosco Babbage, è proprio ai suoi brevetti che si ispira "La macchina della realtà", ma io vorrei fare una cosa simile oggi e con le conoscenze raggiunte in questi ultimi due secoli.

Sarebbe meraviglioso se tu un giorno ci riuscissi...

E in ogni caso il Capitano regna, sìssì :D
 
Top
Burnless Steamore
view post Posted on 2/11/2011, 13:41




ma dello "spirito" che c'è dietro l'oggetto che ne pensate?

mi spiego meglio,
poche ore fà con la mia compagna di viaggio commentavamo questo link www.repubblica.it/solidarieta/emerg...derna-24252461/

si è finiti a parlare dell' "ideale" steam contrapposto ai beni di consumo in quanto prodotti "usa e getta" privi di anima e di "affetto" da parte del produttore..
(per chi non lo sapesse sono uno dei sostenitori dell anarco-steam =P )

contemporaneamente leggevo del confronto tra evoluzionisti e tradizionalisti..
e mi è venuto in mente un altro confronto, tra oggetti immaginati ucronistici (come la pistola tempo o qualsivoglia opera irrealizabile anche con la tecnologia odierna).. che sono oggetti che nascono da storie o comunque da un mondo immaginato..

ed oggetti più pratici , "semplici" rivisitazioni funzionali ammantate di magia artigianale degli oggeti di uso comune (come un mause analogico rifatto in rame e legno , la mia macchina dello zucchero filato o semplicemente un telefono rivestito di rame)

infine ho ripensato ad uno dei miei primi post in cui avevo detto:
"L'epoca Vittoriana era satura di voglia di fare e di evolversi,carica di idee propositive che facevano passare in secondo piano l'ipocrisia ed i contrasti sociali..
Una speranza che si manifestava come sicurezza, quella di un futuro migliore..
Un modo di fare insomma, che oggi si è decisamente perso, dilaniato dagli interessi.."

leggendo dello steampunk in giro mi sembra sempre ci sia confusione tra quello che immagina una persona che segue l'idea steampunk ed il come lo manifesta mentre vive..
okkay che "steampunk" è estetica e bellezza ,
ma come si fà a non essere incazzati con i sistemi di interessi che hanno distrutto l' "anima" dietro ogni opera rendendolo un oggettino di plastica usa e getta??
nello steampunk si manifesta , secondo me, anche il fatto che un oggetto sia fatto con passione e cura, cosa che lo rende unico, e dall'unicità l'anima..
perchè l'evoluzione non deve essere un mezzo, ma come la cultura, un fine.
 
Top
Madelin
view post Posted on 2/11/2011, 21:49




Personalmente, l'incazzatura verso questo sistema commerciale, freddo e senza amore c'è ed è ruggente. L'oggetto artigianale lo si.. percepisce :)
Uno degli aspetti che adoro di questo movimento è appunto il riconoscere l'inestimabile valore di ogni oggetto che vedrai indossato o che porterai perchè sai Unico.
Nessuna catena di montaggio, solo inventiva nel soddisfare i propri sogni e quindi..
Io penso che lo spirito sia essenziale.
...
In sintesi:
Concordo con lei Burnless Steamore.


 
Top
Count Corvus
view post Posted on 2/11/2011, 21:58




Diciamo che di pezzi fatti in serie ce ne sono relativamente pochi, la Alchemy fa anche delle cose stupende, ma il piacere di creare qualcosa con le proprie mani e sfoggiarlo è tutta un'altra cosa rispetto all'indossare un bell'oggetto stampato a macchina uguale a quello che hanno centinaia di persone. Personalmente sono anche uno che si diverte a creare un outfit diverso per ogni occasione, per ora sono a 3, ed anche questo è una parte dello stesso ragionamento:inventare e realizzare sempre cose nuove che siano uniche per quanto meno perfette si qualcosa di confezionato da una fabbrica ma comunque sempre più "emozionante"
 
Top
giordan87
view post Posted on 2/2/2012, 17:55




Sono nuovo del forum e leggendo il topic rientro nella branchia steamevoluzionista, nel senso che come alcuni hanno già detto rinventare in chiave ottocentesca le tecnologie di cui tutt'oggi disponiamo adattandone ove possibile i materiali, mantenendo la funzione dell'oggetto sia una cosa fantastica.Inoltre credo che lavorare di fantasia e realizzare oggetti in stile steampunk con materiali che tutti i giorni ci capita di maneggiare, ottenendo come risultato un oggetto unico nel suo genere dia una soddisfazione che non ha prezzo.Girando x il web ho scovato vere e propire opere d'arte costruite con pezzi di recupero e resto di stucco nel vedere come fucili che sparano scariche elettriche siano creati partendo dalla base di un candelabro ,o usando vecchi ingranaggi e sveglie malridotte siano nati gioielli degni di un artista.Più mi avvicino allo steampunk e più ne amo lo stile=)
 
Top
Isulf
view post Posted on 12/2/2012, 19:36




Quando si dice che tutto era già stato inventato non si erra. I materiali e le risorse per costruire un qualsiasi oggetto sono sempre stati presenti. Trattasi di un discorso simile alla creazione di una statua, il blocco finale deriva dal masso iniziale. Di conseguenza, le tecnologie moderne come Computer o addirittura Ipod non sono da buttare fuori, considerato inoltre che il nostrano Conte Alessandro Volta ha inventato la batteria nel primo lustro del diciannovesimo secolo. Si potrebbe ricreare ogni aspetto della nostra vita quotidiana con i mezzi e (Detto in maniera grossolana) gusto estetico Vittoriani. In parole parche, mi definisco un evoluzionista.
 
Top
§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 25/2/2012, 23:53




Isulf sintetizza bene la mia domanda iniziale, ma rimane sempre e comunque un dubbio...
Sono anche io dell'idea che PC e cellulari possono esistere in un mondo steampunk, naturalmente adattati sia in termini di estetica che di funzionalità. Ecco il dubbio di cui parlavo prima: qual'è il confine tra il creare qualcosa, e il rivestire gli oggetti moderni di una texture steampunk scopiazzando qua e là?
(esempio... il cell steampunk: dico NO a uno smartphone con la cover d'ottone e il display supermoderno magari con le Widget, dico SI a un bell'ipotetico congegno di comunicazione a distanza con display a caratteri tipografici, ma è solo un esempio, chi ha voglia di brevettarlo? XD)

Non bisogna dimenticare che l'individuo è ciò che il suo secolo gli permette di essere (Febvre 1962), vale a dire che noi siamo e possiamo pensiare solo nei termini dei paradigmi storici, scientifici, sociali, di costume tipici del nostro secolo.
Per quanto possiamo ritenerci unici, gran parte della nostra mentalità di singolo è stata concepita da un lungo depositarsi di memorie collettive e residuali, trasfigurate, nel corso dei vari cambiamenti di paradigma che la nostra storia ha visto.
Il recente cambio di paradigma che ha determinato la nascita di quel tanto odiato "sistema senza anima" è anche lo stesso stravolgimento di orizzonte filosofico-metascientifico che ha permesso a movimenti (intelligenti) come il nostro di attecchire.
Senza dimenticare che, insieme all'economia, la scienza e la società, si sono determinate anche ulteriori profonde trasformazioni che ora toccano l'anima di noi tutti, come esperienze residuali non consce, ma saldamente ancorate nel profondo della nostra attuale mentalità di singoli (non solo come collettività!)

Un mondo steam dove le idee fantasmagoriche di un tempo si fossero rivelate vere e fosse dunque possibile vivere in una società utopista piena di invenzioni, non è certo esente dal ragionamento di cui sopra. Adattare un'idea, un oggetto, in termini di estetica e funzionalità significa proprio questo: reinterpretare il passato alla luce della sensibilità odierna, ma SENZA MAI DIMENTICARE CHE, COME NOI OGGI SIAMO SOGGETTI A DETERMINATI SCHEMI MENTALI, "LORO" ALL'EPOCA NE ERANO SOGGETTI AD ALTRI.
Mentalizzare la storia (come fanno certe branche di teorici che tentano di spiegare gli avvenimenti del passato con la psicologia moderna) è sempre un grosso errore, per come la vedo io, la tendenza più corretta sarebbe quella di "Storicizzare la mente", gli eventi, gli oggetti guardandoli con la lente della nostra sensibilità senza dimenticare i vari "cambiamenti di orizzonte" che via via si sono avuti attraverso i secoli: solo così avremo libertà di giudizio e chiarezza di pensiero, solo così potremo riflettere in modo libero sugli stessi preconcetti che determinano come funziona il nostro ragionamento causale in questa epoca, in questo mondo.

Questo vuole naturalmente essere solo un piccolo consiglio diretto a tutti gli Evoluzionisti che cercano di tracciare il confine tra cosa è accettabile e cosa no ^_^ ma mi rendo conto che sto come al solito strabordando eccessivamente in territori troppo arcanofilosofici rispetto alla domanda iniziale da me posta!
 
Top
Kormyak
view post Posted on 26/2/2012, 23:19




Invece io trovo, Lenore, che col tuo intervento ci siamo avvicinati al cuore della questione. L'oggettistica steampunk ha davvero bisogno di "arcaizzare" oggetti di tecnologia contemporanea, o non dovrebbe piuttosto immaginare come le stesse esigenze che quegli oggetti soddisfano sarebbero state soddisfatte nell'800, se la tecnologia fosse stata abbastanza avanzata?
 
Top
Isulf
view post Posted on 26/2/2012, 23:48




CITAZIONE (Kormyak @ 26/2/2012, 23:19) 
Invece io trovo, Lenore, che col tuo intervento ci siamo avvicinati al cuore della questione. L'oggettistica steampunk ha davvero bisogno di "arcaizzare" oggetti di tecnologia contemporanea, o non dovrebbe piuttosto immaginare come le stesse esigenze che quegli oggetti soddisfano sarebbero state soddisfatte nell'800, se la tecnologia fosse stata abbastanza avanzata?

"...Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia..." Capitano, temo di dovervi dire che il risultato non si pone, visto che noi, al giorno d'oggi, usiamo la stessa tecnologia di 200 anni fa, solo velocizzata, ridotta d'ingombro e priva di buongusto. Quindi credo di dover aggiungere che forse neanche la distinzione ipotetica tra Integralisti ed Evoluzionisti possa essere presa in considerazione. Piuttosto ho una domanda che mi attanaglia l'encefalo: Quando, si passa il confine da semplice Vittoriano a Steampunk?
 
Top
Cagliostro89
view post Posted on 27/2/2012, 18:55




Non posso che dirmi d'accordo con i pareri espressi fino ad ora dal capitano e dal colonnello (mi sento un pò fuoriposto...mi serve un grado!) in effetti bisognerebbe forse tentare di ritornare alla mentalità dell'epoca e pensare a cosa fosse realmente sentita come necessità più che ricoprire oggetti moderni con una patina di rame.
A tal proposito mi permetto di ipotizzare che mentre il pc sarebbe stato possibile (Charles babbage ne aveva uno pronto, non fu mai costruito ma recenti realizzazioni del suo progetto han dimostrato che funzionava!) il cellulare non credo sarebbe stato visto come un'utilità necessaria.
I telefoni già esistevano, la posta funzionava, esisteva anche la radio...a che pro portarsi appresso un telefono da viaggio? Nessuno necessitava penso di contatti così continui con persone che non era in grado di raggiungere con mezzi fisici.
Oltretutto anche in termini steampunk me lo immagino come un qualcosa di portatile ma nemmeno paragonabile alle dimensioni attuali, una specie di scatola per gli attrezzi mi sembrerebbe più plausibile.

Unica categoria su cui forse questa idea dello scambio di mentalità non vale sarà forse la guerra? nel senso: da che mondo è mondo la storia insegna che l'uomo non è mai contento di come uccide i suoi avversari. Si sono sempre cercate armi migliori, più rapide e letali.
 
Top
40 replies since 9/8/2011, 19:40   497 views
  Share