Steampunk, lo spinoso problema della defnizione

Ahahah! Ti prego, dammi del tu! Mi sa anche che sono uno dei più giovani qui dentro...

Comunque, per chiarirti meglio la mia risposta, io ho dato per scontato che la tua domanda si riferisse al più tipico esempio di stile Steampunk, che viene datato nell'epoca Vittoriana appunto. Quindi, ho pensato che l'unica cosa che si differenzia dall'epoca Vittoriana a quella Vittoriana Steampunk siano praticamente solo gli oggetti o i macchinari/mezzi. Da qui, ho risposto parlando dell'oggettistica e un po' più in generale delle innovazioni tecnologiche.

Spero di aver chiarito meglio la mia precedente risposta!

...No... Mi spiace ma non ci siamo... Il mio dilemma è: Cosa ha di diverso lo Steampunk rispetto alla realtà del'800... Visto che spesso quando parlo di ucronie mi sento un pò contradetto...

Mmm... Scusa, ma allora credo di non capire... Io ho detto cos'è per me lo Steampunk e Cagliostro è riuscito anche a chiarificarlo. Per me si può uscire dall'epoca Vittoriana, ma se ambiento una storia Steampunk in epoca Vittoriana, bene o male gli elementi di quell'epoca devo mantenerli e aggiungervi quelli Steampunk (e ho spiegato anche qui quello che intendevo).

Quindi non riesco bene a capire ciò che chiedi, mi sa... E poi mi sembra che tu abbia già una tua risposta in mente, quindi magari, se ti va, puoi provare a spiegare l'idea che hai tu, magari con un esempio riesco a capire meglio ciò che intendi dire...

Provo a ridurre i concetti a livello desossiribonucleico: La differenza tra Vittoriano e Steampunk qual'è?

La presenza di elementi ucronici più o meno invasivi, che derivano, o da cui derivano, applicazioni tecnologiche mai effettivamente realizzate in età vittoriana

Perfetto, quindi definire lo steampunk un ucronia vittoriana è azzeccato?

Ucronia neo-vittoriana sarebbe più corretto, probabilmente (anche se non mi piace come termine: voglio indicare che si tratta dell'età vittoriana vista dalla prospettiva di chi vive molto tempo dopo) dato che nello steampunk rientrano anche degli elementi di "gioco" e di "distacco" nei confronti della storia e della letteratura vittoriana che segnano un ulteriore discrimine tra un autore steampunk e gli autori proto-fantascientifici vittoriani come Verne e Wells.

Quindi si potrebbe chiamare ancora meglio: Ucronia Post-Vittoriana...

Ma, nel caso di noi Italici, snon si dovrebbe definire lo Steampunk come Ucronia Post-Risorgimentale, dato ce l'epoca Vittoriana rigurda le terre d'Albione?

Secondo me indicare la storia globale del periodo 1837-1902 come "età vittoriana" è invece adeguato, almeno per quanto riguarda l'Europa (e probabilmente l'Asia e, in misura forse minore, l'Africa). La presenza dell'Impero Britannico in questo periodo diventa così ingombrante dal punto di vista politico, economico, scientifico e culturale che praticamente ogni evento dell'epoca lo vede in qualche modo coinvolto. Compresa la nostra unità nazionale: il coinvolgimento dell'Inghilterra nella spedizione dei Mille è oggetto di accanito dibattito storiografico.
Ovviamente è una periodizzaziona approssimativa e imperfetta, come lo sono tutte le periodizzazioni, ma molto comoda per indicare un preciso periodo storico e le sue caratteristiche più comuni. Poi, scendendo nello specifico, si possono trovare sotto-periodizzazioni a bizzeffe, per ogni nazione o area geografica, ma lì si entra in un altro discorso, e si tradisce il tentativo di trovare una definizione comprensiva.

scusate ma lo steampunk non dovrebbe essere il digitale ridotto all' osso e l' analogico per tutto il resto?
Clockpunk Dieselpunk etc etc non erano solo sottogeneri con differenze minori?

Siete in un tale fallo che neanche riuscirei ad esprimere!

Nitrosal, da dove ti viene questa concezione? Comunque, se dai un'occhiata ai vari thread ne troverai molti in cui si discute di steampunk e dieselpunk, e sarà facile farti un'idea sui vari punti di vista sull'argomento

era un piccolo esperimento, è stata la mia stessa reazione quando ho letto una cosa del genere su Guida steampunk all' apocalisse

Si tratta di scritture ironiche prendono varie fonti e tendono a mescolarle...

Diciamo che la Guida Steampuk all'apocalisse fa parte di, come posso dire, una corrente dello steampunk che si fonde con l'anarchia, fino a diventare politica di protesta e cose così. C'è in Italia come in america, ma il forum viaggia su altri binari