| Io lo Steam l'ho collegato solo successivamente all'epoca Vittoriana..
I miei primi contatti con lo Steam sono stati tutti riversi in ambient post apocalittici, e cercando di trascendere l'ambientazione o l'estetica sono giunto a tali conclusioni: (che considero personali chiaramente e relative ad un punto di vista parziale dello Steam)
Lo Steampunk riprende, talvolta, da un passato cyber, nel cyberpunk ricordo che l'Uomo è contapposto a sè stesso, rappresentandone i lati negativi materializzandoli attraverso un tessuto sociale devastato da mylady Apparenza , (vedi SinCity o MetalGearSolid) o ad una tecnologia sfuggita di mano (precursore BladeRunner), ma che comunque rispecchia ed incarna il lato negativo dell'Uomo (Matrix se ne rende quasi il manifesto) Comunque sia non divago..che altrimenti lo renderei un post sul Cyber e quindi del tutto fuori luogo..
Invece nello Steampunk l'uomo è contrapposto ad un elemento di maggiore entità, come può essere la Natura in rivolta per gli abusi subiti (tipo in Nausicaa della Valle del Vento) o ad una condizione creata da egli stesso (Fallout ed il suo bel pianetino arso dalle raiazioni).
In tutti questi ambient, l'abilità personale dell'individuo è messa in prima linea perchè possa esso sopravvivere.. L'assenza di una rete elettrica e di un supermercato fà tornare alla ribalta l'importanza della collaborazione (Trovo lo Steam mooolto portato ad una visione Anarcopunk), di elementi come l'abilità Stealth e chiaramente del mio amato Do It Yourself..
Ciò pone accenti su ciò che l'Uomo ha effettivamente di stabile ed a portata di chiunque, cioè la meccanica e l'ingegno (che è un'abilità che si sviluppa con la necessità spesso), cose che si contrappongono alla dipendenza che oggi la società ha sviluppato nei confronti dell'industria..(Dipendenza ben voluta daltronde per chi ci guadagna dall'industria -.- non a caso la Canapa è illegale ed il Petrolio no..).
Se la Rete Globale, Le Industrie, i Beni di Consumo e di Massa come anche gli stessi Equilibri mondiali dettati dal Potere e dal Denaro risiedono su piedistali sì altissimi ma con basi di spillo che facilmente si lasciano immaginare spazzate via da chìssacosa, non ci sarà mai modo per una comunità Steampunk di perdere la possibilità di mangiare pasta da un granaio DoItYourself o di costruire la propria stabilità tra Ingranaggi e Vapore..
L'epoca Vittoriana era satura di voglia di fare e di evolversi,carica di idee propositive che facevano passare in secondo piano l'ipocrisia ed i contrasti sociali.. Una speranza che si manifestava come sicurezza, quella di un futuro migliore.. Un modo di fare insomma, che oggi si è decisamente perso, dilaniato dagli interessi.. Come se fosse l'ultimo checkpoint di una razza che vorrebbe "ricominciare"..
Seguendo questa linea logica lo Steam dovrebbe essere votato alla Funzionalità, ma invece tiene stretto un alto valore Estetico, questo credo perchè lo Steam dia molto valore ai Sogni, ed una razza capace di sognare non potrà mai scindersi dall'Arte,ma anzi ne manifesterà il bisogno ad ogni possibilità.
A grandi linee questa è la mia idea di Steampunk.. Spero di non aver scritto niente che susciti troppe critiche o di avverso a ciò che ne pensate voi (Nè di aver sbagliato luogo dove scriverlo, ma ancora non ho avuto tempo per girare tutto il Forum )..
Attendo risposte e pareri !.. ^^ (Sempre sperando non siano getti di Vapore negli occhi da parte degli Amministratori per lo sproloquio fuoriluogo!)
Buonanotte e sogni Steam !
Edited by R1cc - 23/5/2010, 13:48
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