Anche se non ho raccolto molte reazioni vado avanti con l'esposizione delle idee.
La base deve essere steampunk, quindi: ambientazione urbana, tecnologia avanzata e fantasiosa (ma non totalmente implausibile), personaggi che vivono ai margini della società o in aperto contrasto con essa, critica sociale ma anche ottimismo e speranza di un possibile miglioramento.
Sarebbe carino recuperare nella storia alcuni elementi base della letteratura popolare vittoriana: un orfano in realtà ultimo erede di una ricca famiglia (alla Dickens), uno scienziato che fa una scoperta incredibile che potrebbe portare grandi cambiamenti nel bene o nel male (tutta la fantascienza vittoriana, in pratica), un detective dalle grandi capacità deduttive (Dupin, Holmes: un personaggio che deve ASSOLUTAMENTE essere donna), un esploratore o cacciatore di ritorno da terre lontane, che porta con sé un segreto oscuro (un tesoro, una maledizione, un selvaggio compagno), un antagonista carismatico e dotato di grandi mezzi tecnologici (Nemo, Robur), delitti efferati e misteriosi compiuti da un personaggio leggendario (Spring Heeled Jack, Sweeney Todd, Varney il vampiro), elementi magici e arcani (tra spiritismo, la Società teosofica, la Golden Dawn, i continenti scomparsi, l'Oriente misterioso,
Il ritorno delle fate, c'è solo l'imbarazzo della scelta), e tanto intrigo.
Nelle discussioni qui sul forum sono emerse nel tempo anche altre idee interessanti, come i proto-steam-nazisti (che in questo caso potrebbero fungere come polizia politica e foza di intervento speciale al servizio del Kaiser), o il maggiordomo/cadavere, o la steam-Italia autarchica di Hetty. Tutti spunti che contestualizzati potrebbero dare infinito materiale.
Ho buttato così un po' alla rinfusa tutto quello che mi veniva in mente: ovviamente non tutto potrà essere utilizzato in una sotria coerente!