Oh, che discussione interessante! Vediamo un po'...
Prima di tutto bisognerebbe definire un immaginario da cui attingere per il nostro atomic-punk: sia lo Steam che il Dieselpunk prendono a piene mani dalla letteratura popolare dell'epoca (i penny dreadful e i pulp) e da fantasie diffuse. Quindi nello Steampunk ecco ingegneri con folli invenzioni meccaniche, gentlemen a proprio agio sia nei club che nelle situazioni più avventurose, esplorazioni di luoghi esotici in puro spirito colonialista e l'ombra della rivoluzione industriale che si fa sempre più pervasiva, oppressiva e deumanizzante. Nel Diesel i personaggi sono inevitabilmente segnati dalla Prima Guerra Mondiale: gli eroi sono piloti e veterani, ma anche uomini mascherati (da The Shadow a Batman), contrabbandieri, archeologi (qualcuno ha detto Indiana Jones?), e allo scienziato pazzo (che ora usa il motore a scoppio e l'elettricità) si affianca come "nemico" il nazismo che allunga silenziosamente i suoi tentacoli sul mondo, mentre la tragedia della Seconda Guerra Mondiale si avvicina.
Ed eccoci agli anni '50: questo periodo sarà segnato dal ricordo del secondo conflitto mondiale da poco concluso, dal clima di sospetto e paura della Guerra Fredda e dall'incubo incombente della minaccia nucleare. L'energia atomica spaventa, ma stuzzica anche la fantasia: si crede che le radiazioni possano creare superuomini o ingigantire creature comuni fino a renderle mostruose (dalle formiche a Godzilla), che i nazisti tramino nell'ombra per ritornare, che il nemico (statunitense o sovietico) abbia terribili armi atomiche in grado di scatenare l'apocalisse. E' l'ora dei veterani della Seconda Guerra Mondiale, ma anche degli agenti segreti (James Bond nasce nel '52). La letteratura popolare lascia spazio al cinema, e il cinema popolare dell'epoca vede il trionfo di una certa fantascienza ingenuotta piena di dischi volanti e alieni che vogliono distruggerci o salvarci da noi stessi.
Quindi: mutanti da radiazioni, armi atomiche segrete, spioni e controspioni di vario tipo, nazisti nascosti e alieni... un po' di materiale su cui lavorare c'è