| l'Atomic-punk mi sembra sì, un genere retrofuturistico, esattamente come lo steam e il diesel. Sarò di parte, ma nulla arriva all'estetica dello steam... a parte che qualche sera fa mi confermarva questa cosa anche un amico amante del cyber, diciamo che: il cyberpunk (che non è retrofuturistico, o almeno non, ancora, magari lo diventerà per ragioni anagrafiche tre una 10na d'anni, ma non è detto...), possiede le tematiche più interessanti: identità, intelligenze artificiali, consapevolezza e dubbio, ecc... lo steam è esteticamente quello più affascinante, il diesel si colloca un po' "in mezzo", nel senso che non ha l'affascinante estetica dello steam, ma si discosta di poco in fin dei conti, e non ha neppure le tematiche "profonde" del cyber, ma potrebbe tranquillamente avvicininarvisi (pensiamo a "cupi" detective anni '30), l'atomic punk (tornando più ON), potrebbe riassumere in parte il cyber e il diesel. L'estetica dei '50, con le sue profonde diversità, non si discosta poi tanto da quella dei '30-'40, se vi aggiungiamo la "paura del domani", si potrebbe avvicinare al cyber...
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