Visto che siamo in tema...
Mi piacerebbe aprire una discussione sull'atompunk
, proseguimento cronologico del dieselpunk.
Il periodo è inquadrato nel secondo dopoguerra, negli anni '50/'60.
Per lo steam è il vapore, per il diesel è il petrolio, per l'atompunk la fonte principale di energia è ovviamente l'atomo.
La tecnologia-retro è quindi basata sull'atomo. Cosa si potrebbe inventare? Un forno a energia nucleare?
L'ambientazione in cui si muove l'atompunk è quella del mondo del dopoguerra, in cui l'Europa cerca di risollevarsi e la rivalità fra USA e URSS aumenta sempre più. E' il periodo della guerra fredda. Questo antagonismo fra le due superpotenze è una guerra "dietro le quinte". Cospirazione e paranoia. Agenti segreti e spie. James Bond (anche se inglese) è atompunk?!
Il vestiario è basato sul look americano-sovietico di quegli anni. Una bella pin-up americana oppure un gelido maresciallo dell'unione sovietica.
Anche una bella tuta da astronauta farebbe al caso, visto che sono gli anni della corsa allo spazio (guarda caso sempre USA e URSS!).
Un'altra caratteristica dell'atompunk è appunto il viaggio spaziale con alieni annessi. Nell'immaginario entrano i "mostroni" grazie a film come "la guerra dei mondi" (toh! guarda chi c'è, mister Wells!) o "l'invasione degli ultracorpi".
I "mostroni" però li abbiamo anche a casa nostra, prodotti dall'uso sconsiderato della scienza, il ragnone di "tarantola", e dell'atomo, le formicone giganti di "assalto alla terra". Come scordarsi poi del mostro atomico per eccellenza, GODZILLA!
Insomma nelle ambientazioni atompunk viva la golden age della fantascienza!
Da punto di vista dell'ambientazione oltre al mondo degli anni '50/'60 c'è il filone ucronico dello scenario post-apocalittico. La guerra fredda si è trasformata in guerra nucleare.
Il risultato è la devastazione del mondo, dove i superstiti cercano di sopravvivere a forza di colpi della "Divina Scuola di Hokuto".
Di esempi di ambientazione ce ne sono a bizzeffe, data la svariata narrativa e filmografia di questo filone.
Sarò stato impreciso e avrò dimenticato qualcosa, quindi... a voi la parola!
E se il vostro personaggio atompunk incontra un robot minaccioso, ricordate queste parole: "Klaatu, Barada, Nikto!". Vi salverete le chiappette!
