Cinque segreti per il signor Poli

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Hetty
view post Posted on 24/11/2010, 14:09




Il signor Poli si era svegliato molto presto quella mattina. Voleva essere ben sicuro di essere puntuale per quell'appurntamento, molto importante per lui.
 
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Len VanDerHek
view post Posted on 26/11/2010, 21:50




I lontani rintocchi di una campana lo destarono dai preparativi e dai farneticanti pensieri. Era in orario. Radunò quanto gli serviva in una borsa di pelle a tracolla.
Trattenne il fiato in una smorfia che avrebe voluto essere un sorriso , abbasso la tesa del cappello sugli occhi ed uscì di casa.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 28/3/2011, 12:57




Lo accolsero in strada i comuni rumori della città che piano piano si destava, tuttavia il signor Poli non vi fece caso: i suoi pensieri si proiettavano già verso la sua destinazione. Alzato lo sguardo e preso il respiro l'uomo si diresse dunque verso la piazzola B5, una delle strutture da cui partivano i cavi dell'enorme areostato che menteneva in volo la città.
 
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SANdMAN76
view post Posted on 5/5/2011, 17:49




arrivato in prossimità dell'aerostato, si rese conto che dentro di se c'era un che di strano; una sensazione di disagio e di malessere lo attanagliava, senza però riuscire a darsi una spiegazione dell'origine di questa sensazione e la cosa non faceva altro che amplificare il malessere. Tuttavia, scansò questi pensieri e decise di fare un giro di perlustrazione sulla piazzola prima di salire sull'aerostato, quantomeno per trovare un quid fuori posto e darsi così ragione della strana sensazione di poco prima.
 
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Time_Mistress
view post Posted on 5/5/2011, 19:34




Fu un capanello di gente ad attrarre la sua attenzione
Gentiluomini con gilet e cilindro, bastoni e panciotti, sembranano parlottare tra loro animatamente ma mantenendo i toni piuttosto bassi.
Poteva avere l'aria di una congiura oppure....oppure di una scoperta!
Cosi il signor Poli si avvicinò quatto quatto ai cinque (o forse erano sei?) gentiluomini e cercò di sbirciare all'interno del loro cerchio fino a vedere.....

Cos'era quello? Uno strano, nuovo marchingegno mai visto giaceva a terra tra di loro che, avendo paura di toccarlo, si limitavano a congetture e domande sul conto dell'oggetto sconosciuto...
 
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Cagliostro89
view post Posted on 8/5/2011, 18:53




Una sfera, del diametro di circa dieci centimetri sostava in terra esattamente al centro del capannello di uomini. Era completamente in metallo e di un colore a metà fra il rame e l'oro puro, non presentava aperture di sorta: solamente un'intricata serie di simboli e linee che ne ricoprivano completamente la superficie.
Il signor Poli, incuriosito, si avvicinò e chiese:
 
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AMON SOUTHERN
view post Posted on 8/5/2011, 21:13




<buondì signori, cos'è questo ageggio?> puntando il dito verso la sfera metallica.
Un panciuto signorotto in abiti rossi si voltò verso il signor Poli, mantenendo però lo sguardo rivolto verso quell' oggetto lucente, e rispose <quando sono arrivato era già qui, come fosse comparsa dal nulla!!>. In quell'esatto momento la sfera emise un suono meccanico, tic tac tic tac...
 
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Cagliostro89
view post Posted on 9/5/2011, 20:15




Un sonoro scatto ed una densa nube di vapore segnalano l'apertura della sfera, al suo interno un piccolo fiore meccanico i cui petali giravano lentamente alla musica di un carionne. Il signor Poli si chinò per leggere il nome dell'autore stapigliato su uno dei petali e si stupì poichè conosceva bene quel nome.....
 
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Time_Mistress
view post Posted on 9/5/2011, 20:20




Con gli occhi sgranati e la bocca improvvisamente secca indossò il suo monocolo per vedere meglio.

<icredibile...Non è....non è possibile!!!>

Balbetto il signor Poli.
I gentiluomini attorno all'aggeggio si voltarono simultaneamente verso lui.

<beh? che succede? Su su non ci tenga sulle spine...>

Il signor Poli sbattè le palpebre più volte, poi alternò lo sguardo tra il marchingegno e i signori attorno a lui.
E solo infine pronunciò, con voce un poco tremante

<quel nome è il mio....>
 
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Corvinya
view post Posted on 10/5/2011, 10:17




<giusto Cielo, è impossibile!> esclamò uno strano signore dall'aria un po' bislacca avvicinandosi affrettatamente
<conosco bene quel congegno poichè da anni cerco di assemblarlo> disse con fiato spezzato <è la realizzazione di un'idea balenatami alla mente tempo fa ma che mai sono riuscito a terminare!>
L'esaltazione dell'uomo è palpabile ma dagli astanti un'altra voce si leva...
 
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SANdMAN76
view post Posted on 11/5/2011, 16:28




<scusate. Scusate. PERMESSO! Perdonate l'insolenza!> Esclamò un nero figuro che si stava facendo largo a spintoni tra la folla. <chiedo perdono, ma quello è caduto dalla mia sacca; vi sarei molto lieto se mi rideste, cortesemente, il frutto del mio lavoro.> questo figuro segaligno e di nero vestito accompagnò queste parole con un sorriso famelico e sardonico, che tutto faceva presagire fuorché buoni propositi.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 11/5/2011, 17:45




Intervenne a quel punto il signor Poli che raccolto il poco coraggio che aveva in corpo prese parola dicendo:
 
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Time_Mistress
view post Posted on 11/5/2011, 20:43




<aspettate tutti un secondo!!!>

I gentiluomini smisero di parlottare tra loro e si voltarono tutti a guardare il signor Poli

<qui qualcosa non torna. SE, come voi dite, il marchingegno è vostro....> indico col suo bastone il losco figuro di nero vestito
<e anche vostro...> puntando ora verso il signore bislacco che rivendicava anch'esso l'invenzione
<allora perchè mai porta il mio nome??>

Corrugò la fronte alternando lo sguardo tra i presenti ma non fece in tempo ad avere risposta poichè il cielo si oscurò d'un tratto sopra le loro teste....
 
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AMON SOUTHERN
view post Posted on 11/5/2011, 21:20




tutti i presenti alzarono lo sguardo al cielo e con sgomento unito a sorpresa, videro il sole coperto da un'enorme vascello che fluttuava fermo sopra i tetti.
il vascello era ricoperto da striature rosse e blu ed emanava sbuffi di vapore da alcune camere a scoppio tutt'intorno alla struttura.
ma la cosa che colpì i presenti era che l'enorme nave volante non emetteva nemmeno un rumore, era silenziosamente inquietante.
rimase lì ferma senza fare nulla per alcuni minuti, esattamente come le persone in strada, i volti erano freddati in espressioni grottesche.
ma prima che qualcuno potesse dire o fare qualcosa, dal fianco destro del vascello si vide una minuta figura ergersi e con atletica imprudenza lanciarsi nel vuoto appesa ad una cima, fu un volo di 15 metri che si fermò esattamente a 50cm dal viso del signor Poli.
era una ragazzina, tutta coperta in volto di fuliggine e carbone e si teneva alla fune con le braccia a testa in giù, come fanno i circensi in alcuni spettacoli provenienti dalle periferie di Parigi.
il signor Poli fece uno scatto e battè il fondoschiena al suolo, mantenendo lo sguardo su quella ragazzina quindi ella allungò la mano destra verso il signor Poli, svelando anche una certa forza muscolare nel mantenersi in quella posizione, e disse :
<forza Poli, prendi la sfera e andiamo non abbiamo tempo da perdere....>
tutti i presenti erano come congelati difronte a quella scena così incredibile, solo l'uomo di nero vestito ebbe il coraggio di esclamare <ma quella sfera è MIA!>, lo sguardo della ragazzina si irrigidì e voltando soltanto le iridi pronunciò con tono severo <signor Tombstone , torneremo anche per lei, non si preoccupi...>, lui tremò.
tornata a guardare il signor Poli scosse la mano destra ancora protesa verso di lui ed urlò per scuotere l'uomo dalla paralisi < POLI !!! ANDIAMO!!!>. il signor Poli, strizzò gli occhi , prese la sfera e strinse la mano della ragazza e con una velocità incredibile la corda si tese e inizò a risalire, Poli guardò giù i presenti, poi subito dopo l'enorme nave sopra di lui avvicinarsi sempre più, in strada una donna iniziò ad urlare dallo shock.
<ma tu chi sei?> chiese Poli rivolto alla ragazzina che lo teneva con la piccola forte mano <sono Rory, la mascotte della LABORATORY OF TIME la nostra nave> quindi arrivarono a strattoni sul ponte e....
 
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+Rory+
view post Posted on 12/5/2011, 16:57




Il signor Poli rotolò giù per il ponte non appena scavalcata la balaustra, mentre la ragazzia atterrò in piedi, massaggiandosi la spalla sinistra. <accidenti> disse con voce lamentosa, incominciando a tirarsi su la manica della camicia <questo braccio fa ancora i capricci> così dicendo scoprì il braccio, che si rivelò essere un automail.
<te l'avevo detto di non stare appesa a lungo con quel braccio!> si lamentò un membro dell'equipaggio che aveva operato il riavvolgimento della fune. <ma fa troppo "scena"> ribatté la mascotte, voltandosi poi verso il signor Poli, il quale fissava ancora il suo automail.
<no si preoccupi signor Poli> disse sfoderando un sorriso che spiccava sul volto coperto di fuliggine.
 
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