Un nuovo inizio, PbF - ON game

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Cagliostro89
view post Posted on 7/6/2011, 09:13




Il mondo ha subito profondi cambiamenti rispetto alla storia odierna: a partire dal 1820 si è sviluppata una corrente ideologico-scientifica legata al vapore che ha permesso un vero boom tecnologico prima del tempo.
L'evoluzione della tecnologia si è immediatamente specchiata nell'industria bellica che ha favorito lo scoppio di una grande guerra durata dal 1834 al 1840, tutte le nazioni implicate hanno tentato di utilizzare le proprie tecnologie per espandere il loro dominio: come risultato il mondo possiede ora una geografia decisamente differente.

Polonia, Francia, Austria, Spagna e Portogallo fanno tutte parte della Grande Germania: potente nazione di stampo militare e già dotata delle caratteristiche associate al nazismo. Tutte le tecnologie e le nuove scoperte vengono rapidamente dichiarate proprietà dello stato e sequestrate per adattarle a fini bellici.

Italia, Svizzera, penisola Balcanica e Grecia compresa fanno invece parte del Romano Impero, meglio conosciuto semplicemente come "Impero": l'impero è una teocrazia al cui vertice siede il Papa, tutto si svolge in virtù e in funzione della religione cattolica che sopporta a stento il sopravvento della scienza del vapore e delle ideologie che mettono la scienza (e non Dio) al centro del mondo.

In russia il primo modello di robot meccanico ha creato un enorme successo: la società si è raggruppata intorno ad enormi città-alveare in cui gli uomini dipendono quasi completamente dalle macchine a vapore. Il consumo e la frenetica ricerca di risorse è per la russia elemento di fondamentale importanza al momento. E' una società costruita a favore del gruppo a discapito del singolo, governata da un "consiglio" eletto per discendenza di cui tutti sanno poco.

L' inghilterra, sotto la guida della regina Vittoria è la nazione dotata del maggior sviluppo tecnologico in tutto il mondo, seguita a breve distanza soltanto dalla grande Germania. Con le sue 10 città volanti fa della sua flotta aerea orgoglio e vanto, la vita è abbastanza comoda e permeata dalla tecnologia a vapore in ogni suo aspetto, tuttavia entrare a far parte del popolo inglese diventa ogni giorno più difficile.

L'africa è ancora un continente arretrato e selvaggio dove iniziano soltanto ora a vedersi i primi segni del boom scientifico che investì l'europa.
L'asia rimane una zona permeata da idee e comportamenti arretrati ancora di tipo feudale: è presente una forte chiusura e diffidenza nei confronti dei paesi esterni al territorio asiatico.
L'America è una terra promessa: dalla fine della guerra non sono più giunte notizie da oltreoceano, una potente tempesta perdura ormai da molti anni sul mare impedendo qualunque forma di comunicazione o esplorazione. Le americhe sono isolate ed il loro fato avvolto nel mistero.
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24 Marzo 1870

Sono circa le 3 del pomeriggio e vi trovate nella città di New-London: la più grande città volante al mondo e capitale dell'Inghilterra. Ciascuno di voi è giunto in città per motivi personali, utilizzando una delle numerose aeronavi che ogni giorno partono e arrivano all'areoporto di New-London.
Vi trovate in città da circa cinque giorni ormai e le vostre finanze cominciano a diminuire a causa del prezzo degli ostelli, dal vostro arrivo la città è rimansta in 'sosta' già da due giorni nei pressi di Liverpool a causa dei frequenti temporali che hanno reso quasi impossibile la navigazione, tuttavia la città dovrebbe riprendere a muoversi entro domani.
Le notizie dal mondo esterno sono poche e frammentarie, sembra che in Germania un partito estremista stia lentamente salendo al potere guidato da un certo Hitler ma si sa poco altro.
Sparsi quà e là per la città avete notato alcuni volantini scritti a mano in una calligrafia contorta e piuttosto singolare, recitano:
"All'attenzione di tutti i cittadini di New-London: cercasi volontari disponibili a lavorare al servizio e per il bene della nostra amata capitale. La retribuzione pari a 400 sterline immediate e altre 400 a lavoro terminato. Presentarsi al numero 8 di Avenue Road entro il 26 di questo mese."

A voi la parola: inserite eventuali domande Off-game nel post "The new world"
 
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sky eye
view post Posted on 7/6/2011, 10:39




Raccolgo uno dei volantini e me lo infilo nello stomaco. I soldi non mi servono a molto, posso spegnermi e riposare ovunque e non ho bisogno di mangiare, ma come troverò altro carburante senza uno spiccio? Decido di provare, mentre aspetto curioso in città.

 
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Juggler
view post Posted on 7/6/2011, 11:43




Incuriosito dalla sua singolarità, prendo un volantino. Lo leggo con difficoltà, essendo abituato alle perfette calligrafie di nobili. Sono scettico e sospettoso: l'incarico è assolutamente vago e non si capisce quanto durerà. Per 800 sterline, poi! Ma non sia mai che riesca a trovarmi in una situazione che io possa volgere a mio favore e trovare dei polli da spennare!
 
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Cagliostro89
view post Posted on 7/6/2011, 15:44




Al numero 8 di Avenue road sorge un magazzino di medie dimensioni: una struttura completamente in metallo che probabilmente in passato fungeva come magazzino per una qualche compagnia mercantile. Al momento l'efidicio porta su di te i segni indelebili del disuso e dello scorrere del tempo: alcuni rampicanti hanno iniziato a ricoprire il lato destro del caseggiato mentre la ruggine inizia a ricolorare alcuni dei pilastri portanti.
Vi sono svariate finestre: alcune dai vetri rotti ed altre ancora integre; cinque porte in metallo si parono sull'edificio: due sul lato est, una sul lato ovest e due grandi portoni a doppia anta, uno sul lato nord e uno a sud.
Porte e portoni sono chiusi a chiave, soltanto da una delle due porte ad est è possibile notare una lunga fila di gente in attesa: sembra che in questo periodo 800 sterline facciano gola a molti.
La fila è composta da circa una ventina di persone in un'a eterogenea serie di quasi ogni setà e sesso: tutti sembrano particolarmente seccati e la fila anche dopo un'oretta non accenna ad avanzare di un millimetro. Mano a mano che il tempo passa e nulla si smuove la gente piano piano inizia a diminuire.
 
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sky eye
view post Posted on 9/6/2011, 07:27




Mi avvicino all'ultimo in fila e inchiodo di botto davanti a lui.

"Mmmmmi scussi sir....(rumore metallico) sa dirmi se conosce il dattttttore di lavoro? Sono nuovo di qui e non so di chi sia questo magazzino"

rimango a guardarlo sperando che abbia capito tutto ( spesso e volentieri gli umani sono solo degli stupidi!)
 
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Juggler
view post Posted on 9/6/2011, 09:45




Inizio a lamentarmi in modo molto appariscente, rivolgendomi alle persone vicino a me ferme in fila "che modi di trattare noi poveri operai, è un oltraggio, si stanno prendendo gioco di noi!!! non resteremo qui un minuto di più!!"

In realtà non ho alcuna intenzione di andarmene, penso soltanto che, meno siamo, più possibilità abbiamo di ottenere il lavoro. Cerco quindi di convincere le persone ad andarsene, con le mie grandi capacità persuasive.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 9/6/2011, 11:16




@Sky eye:
Ti trovi dinanzi ad un grasso uomo che dimostra circa una cinquantina d'anni: indossa una salopette (un tempo ocra) lercia d'unto e grasso motore, un apio di scarponcini da lavoro ed un sudicio berretto.
Il tuo interlocutore, dopo aver tirato una gran boccata dal sigaro che porta in bocca, ti replica dicendo: "Non lo so neanche io e se lo sapessi maledirei il nome di quello svitato! Chi si crede per farci aspettare così? Rimango solo perchè 800 sterline per un lavoretto al volo sono un bel pò!"Il suo umore sembra essere il medesimo di tutte le altre persone rimaste in fila, che brontolano fra di loro inveendo contro il loro futuro datore di lavoro.
Nel mezzo della folla assiepata in fila, attirano la tua attenzione due persone: un ragazzino di circa 21 anni che sgusciando fuori dalla fila si dirige verso una delle finestre del magazzino, guardandovi attraverso, e la figura di Franz che si sta lamentando a gran voce.

@Juggler:
Le tue parole sembrano fare poca presa sui presenti: il fatto che tu rimanga li fa dubitare della sincerità delle tue lamentele, in aggiunta a ciò la brevità del tuo discorso ed il tono utilizzato non sembrano aiutarti nel tuo intento.
Solo poche persone abbandonano la fila, sbuffando e lanciando improperi verso l'ignoto proprietario del magazzino.
Ho estratto per te a caso la carta numero 18 (scala da 1 a 22) ovvero la Luna: insuccesso dovuto ad insicurezza e paura. Talvolta
un’azione apparentemente positiva si rivela col tempo frutto di fallimento.
 
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sky eye
view post Posted on 9/6/2011, 12:52




Mi avvicino cauta per vedere cosa succede. Franz mi interessa poco, le chiacchiere umane non mi hanno mai interessato, non capisco perchè ci si spazientisca tanto solo per qualche ora di attesa, ma il ragazzino mi incuriosisce. Cerco di capire se ha visto qualcosa, ma cerco di non dare nell'occhio.
 
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Juggler
view post Posted on 10/6/2011, 22:18




Appena vedo il ragazzino, inizio a correre anche io verso il suo obiettivo. Se sta per succedere qualcosa di interessante, DEVO essere in prima linea!
 
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Cagliostro89
view post Posted on 11/6/2011, 18:14




@Tutti:
Solamente voi trovate interesse verso il ragazzino mentre le altre persone rimaste rimangono caparbiamente in fila in attesa.
Il giovane non sembra avervi notato: lentamente circunaviga il magazzino guardandosi intorno e studiando attentamente ogni angolo, ogni finestra ed ogni fessura. Soddisfatto del proprio lavoro sposta una piccola cassa di legno sotto una delle finestre e dopo aver sbirciato da una finestra l'interno del magazzino prova a forzarla per entrare all'interno sussurrando fra sè e sè: "Pecoroni....aspettate pure, io ho intenzione di farmi ricevere adesso!" così, inconscio dell'essere stato seguito e notato, il ragazzino si lascia cadere all'interno del magazzino lasciando aperta la finestra.
Ciascuno di voi può facilmente notare la presenza degli altri mentre osservate il ragazzino agire.
 
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sky eye
view post Posted on 12/6/2011, 11:16




Cerco di non dare nell'occhio ma aspetto che l'altra persona che ho visto correre e che mi ha superato faccia qualcosa. Penso che forse sia una tecnica degli umani quella di non rispettare le regole.
 
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Juggler
view post Posted on 12/6/2011, 11:36




Arrivato alla piccola cassa di legno, ci salgo silenziosamente e mi affaccio alla finestra per guardare bene all'interno ed osservare cosa accade. Entrare ora non mi sembra una mossa saggia, non si può prevedere la reazione che avranno quando scopriranno il ragazzino, che tra l'altro non mi sembra per nulla esperto, a giudicare dal malo modo in cui ha scassinato questa finestra!!! Finché riesco a seguirlo con lo sguardo, ed avere una visuale abbastanza completa della situazione, resto lì ad osservare.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 12/6/2011, 15:16




@Tutti:
SV22889 rimane ad osservare lo strano comportamento dei due umani che sembrano imitarsi a vicenda, il secondo arrivato(Franz) si issa sulla stessa cassa utilizzata dal primo ed ivi rimane ad osservare l'intento del magazzino, tuttavia per l'automa non è possibile scorgere ulteriori indizi.
Nel medesimo istante agli occhi di Franz si rivela l'interno del magazzino: grandi scatoloni sono ammassati in ogni dove, macchine spente e numerosi attrezzi da falegnameria sparsi su alcuni banchi coperti di polvere rivelano come fosse una fabbrica di giocattoli ormai inutilizzata.
Il ragazzino si perde a girovagare per la fabbrica quando una figura imponente gli si para innanzi: un uomo grande e grosso il cui vigore muscolare sembra entrare in contrasto con il candore dei suoi lunghi baffi bianchi. Indossa una camicia aperta sul davanti, che rivela un torso muscoloso, mentre i suoi pantaloni sono palesemente capi d'abbigliamento militare; a concludere il tutto è una bandana nera che porta avvolta intorno alla testa.
Il ragazzo si immobilizza fissando spaventato l'imponente figura innazi a sè, dopo un primo momento in cui Franz stesso teme per l'incolumita del giovane ecco che il vecchio scompiglia i capelli del ragazzo con una mano ed inizia a discorrere con lui: purtroppo siete entrambi fuori dall'edificio e troppo lontani per poter udire il discorso.
 
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sky eye
view post Posted on 13/6/2011, 21:06




Mi avvicino a Franz, scuoto la cassa per farlo scendere e se possibile mi isso sulla cassa per vedere. In tutto questo non dico una paola (sembro essere andata in automatico)
 
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Juggler
view post Posted on 13/6/2011, 21:12




Ero talmente concetrato che scatto dalla paura: < Ma cosa diavolo....?> (cercando di rimanere in piedi)

Guardo questa strana figura davanti a me, arricciando gli occhi come per notare qualcosa di molto strano: <chi è lei??.....oserei dire... COSA è lei??>
 
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