Scienze alternative, Nuove frontiere e novità surreali

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Cagliostro89
view post Posted on 21/6/2011, 09:20




In un forum dedicato allo Steampunk da bravi scienziati non possiamo ignorare ciò che ci sta intorno, creo questo spazio per condividere notizie che riguardino scienza e tecnica steampunk o meno che siano ^^

Nel particolare io ho letto di recente un piccolo articolo che nulla ha da invidiare ad un racconto di Verne...l'argomento? Il controllo della mente umana.

" Eccoci ad un nuovo appuntamento con [ESE] (Esperimenti Scientifici Estremi), oggi parlerò di Manuel Josè Rodriguez Delgado, uno degli scienziati più discussi di questo secolo.

Nacque in Spagna nel 1915 per poi trasferirsi in America nel 1946 accettando una cattedra nell’Università di Yale ove studiò le reazioni del cervello agli stimoli elettrici.
Egli sosteneva che grazie ai suoi studi un giorno si sarebbero potuti reprimere i più bassi istinti che alcuni soggetti umani talvolta provano ancora, come lo stupro, la violenza e l’omicidio; tutto questo sarebbe potuto diventare (a detta sua) possibile grazie allo stimoceiver, un chip radiocomandato di sua invenzione che inviava impulsi al cervello monitorandone contemporaneamente le onde tramite un elettroencefalogramma.
Scimmie, gatti, gibboni, tori e perfino esseri umani ricevettero l’impianto, che si scoprì essere in grado di controllare i movimenti indipendentemente dalla volontà del soggetto; per esempio era in grado di far muovere la testa o alzare un braccio senza che questi ultimi lo volessero.
In un suo noto esperimento impiantò lo stimoceiver nella corteccia del gibbone più aggressivo del gruppo e collegò una leva che una volta abbassata rilasciava uno stimolo elettrico che lo portava alla quiete. Naturalmente le altre scimmie (ND sopratutto le femmine) non ci misero molto a capire il meccanismo quindi ogni volta che subentrava un comportamento violento ecco che ZAK abbassavano la leva e subito il soggetto si calmava (un incubo).
Ma il Prof. Delgado non si fermò certo qui: il 17 maggio 1965 a Cordoba impiantò un chip nel cervello di un toro ed entrò nell’arena. Al momento della “carica bovina” premette il pulsante sul radiocomando e come per magia si fermò immediatamente.

Il passo successivo fu quello di un innesto umano, ma non ci furono i risultati sperati: un soggetto chiudendo convulsamente ed in modo involontario il pugno disse (traduco): “La sua elettricità è più forte della mia volontà” ma nulla di più. Un altro ancora squoteva la testa violentemente ma affermava di farlo per libera scelta dicendo: “Lo sto facendo volontariamente. Sto solo cercando le mie pantofole”.
Nonostante parecchi pazienti affetti da turbe psichiche gli chiesero di provare l’esperimento egli fu costretto a fermarsi dopo breve tempo, ammettendo di ricevere sempre risposte troppo soggettive.
Qui finì il suo sogno del controllo mentale, e forse dovremmo dire per fortuna.

Se fossimo stati in una società ove ci impiantano un chip nel cervello che reprime ogni nostro istinto violento al momento della nascita, probabilmente non ci sarebbero state neanche tutte le rivoluzioni che hanno portato le varie popolazioni mondiali ad essere ciò che sono oggi. Ci sarebbe una sorta di grande fratello con una schiera di eletti che decide cosa è bene e cosa male, senza avere la possibilità di libero arbitrio.
Il suo pensiero “chiuso” e di “censura arbitraria” non ci mise molto a far leva sui mass media, che lo etichettarono in breve tempo come scienziato pazzo, lasciando il compito degli elogi agli scrittori di fantascienza.
Verso il 1975 tornò in Spagna e si ritirò a vita privata, e nessuno parlò più di lui fino al punto che tutti credettero che fosse morto, mentre oggi Manuel Delgado è ancora vivo ed ha 96 anni e segue ancora con interesse gli esperimenti sulla stimolazione neurale in barba a tutti i gufacci."


Fonte: LegaNerd

Che ne pensate al riguardo?
 
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Time_Mistress
view post Posted on 21/6/2011, 09:26




E' realmente inquietante pensare ai possibili sviluppi di una tale cosa.
In realtà credo però che esperimenti del genere vengano compiuti ancora oggi, certo in gran segreto. Sono convinta che faccia troppo gola a qualcuno avere la possiblità di "comandare" un essere umano.
Avevo sentito di cose del genere, riguardanti anche la soprressione degli impulsi di dolore o stanchezza, tutti impiegabili nell'ambito militare per creare l'utopica figura del soldato perfetto che è più una macchina che una persona...
 
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SANdMAN76
view post Posted on 21/6/2011, 09:49




CITAZIONE (Time_Mistress @ 21/6/2011, 10:26) 
E' realmente inquietante pensare ai possibili sviluppi di una tale cosa.
In realtà credo però che esperimenti del genere vengano compiuti ancora oggi, certo in gran segreto. Sono convinta che faccia troppo gola a qualcuno avere la possiblità di "comandare" un essere umano.
Avevo sentito di cose del genere, riguardanti anche la soprressione degli impulsi di dolore o stanchezza, tutti impiegabili nell'ambito militare per creare l'utopica figura del soldato perfetto che è più una macchina che una persona...

L'Ubersoldat! Già cercato nella seconda guerra mondiale, riproposto in alcuni corpi d'elite in ogni nazione (navy seals, spetznaz, lagunari, etc...).

Dal mio punto di vista, se stiamo nella possibilità di una società ideale e idealistica, dove le cose si fanno per il bene comune (utopia all'ennesima potenza) il chip comportamentale potrebbe essere la soluzione a molti problemi di turbe violente e soluzione per soggetti dediti a stupri e omicidi seriali.
PECCATO che da li al controllo delle masse e al Slave new world (canzone dei sepultura di Chaos AD) il passo è brevissimo.
L'idea iniziale è certamente buona, è la sua applicazione in termini reali che mi spaventa e non poco!
 
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ilkappa
view post Posted on 21/6/2011, 17:30




Il metodo più "artigianale" per creare gli Ubersoldat esiste da millenni ed è... l'alcol :( leggendo le testimonianza di guerra (in particolare fino a WWI, quando le cose si risolvevano ancora da uomini e fra uomini in trincea), non è difficle imbattersi in racconti di come e quanto generosamente veniva distribuito il cordiale prima degli assalti. Anche perchè è piuttosto difficile immaginare che un soldato non professionista si getti volontariamente sulle baionette del nemico se non è sbronzo o matto.
 
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SANdMAN76
view post Posted on 21/6/2011, 17:52




CITAZIONE (ilkappa @ 21/6/2011, 18:30) 
Il metodo più "artigianale" per creare gli Ubersoldat esiste da millenni ed è... l'alcol :( leggendo le testimonianza di guerra (in particolare fino a WWI, quando le cose si risolvevano ancora da uomini e fra uomini in trincea), non è difficle imbattersi in racconti di come e quanto generosamente veniva distribuito il cordiale prima degli assalti. Anche perchè è piuttosto difficile immaginare che un soldato non professionista si getti volontariamente sulle baionette del nemico se non è sbronzo o matto.

In quei casi li se l'alcool non funzionava c'erano le mitraglie dei carabinieri puntate contro i "nostri" per la serie o vai e speri di farcela o di certo ti si ammazza.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 24/6/2011, 09:49




Altra novità nel campo delle scienze "alternative" diciamo:

"Non c'è trucco, non c'è inganno: il computer recentemente presentato al CeBit di Hannover può essere davvero controllato con la sola forza del pensiero.
Lo strabiliante dispositivo è stato messo a punto dai ricercatori del Fraunhofer Institute di Berlino in collaborazione con i colleghi della Berlin Humboldt University ed è destinato a rivoluzionare i rapporti tra uomo e tecnologia.
Grazie a questo sofisticato apparecchio è infatti possibile far apparire sullo schermo di un Pc delle righe di testo, muovendo un cursore controllato con la mente.
Pensieri e parole.
L'utilizzatore indossa uno speciale casco foderato con decine di sensori in grado di misurare l'attività elettrica del cervello, e sposta il cursore sul video semplicemente pensando di muovere il braccio destro o sinistro.
Secondo Gabriel Curio, uno dei ricercatori che hanno partecipato al progetto, 20 minuti di addestramento sono più che sufficienti per poter iniziare a utilizzare la macchina da scrivere mentale con disinvoltura.
Il dispositivo, grazie a uno speciale algoritmo di controllo, è infatti in grado di riconoscere con rapidità l'attività elettrica della corteccia cerebrale, cioè di quella zona del cervello dove hanno origine i movimenti.
Le applicazioni di questa nuova tecnologia sono numerose, e spaziano dall'ambito medico, all'intrattenimento, alla sicurezza.
I ricercatori pensano infatti di sviluppare entro breve una versione commerciale di questo apparecchio dedicata ai disabili che potranno così interagire in modo semplice e rapido con Pc e altri dispositivi elettronici, come protesi bioniche o sistemi per la comunicazione.
Non solo: il computer mentale, intercettando il segnale nervoso al momento della sua formazione, offre qualche frazione di secondo di vantaggio rispetto ai normali tempi di reazione di un individuo: è già allo studio un sistema di ausilio alla guida capace di agire sui freni della vettura nel momento stesso in cui il pilota avverte il pericolo, e quindi molto prima che riesca a premere il pedale del freno.
Cogito ergo freno.
Già nel passato erano stati messi a punto sistemi per il controllo cerebrale di computer e altri apparecchi, ma si trattava di dispositivi che dovevano essere collegati direttamente ai neuroni del paziente con interventi chirurgici lunghi, complessi, e dall'esito spesso incerto."


La cosa ha dei risvolti affascinanti! Anche se ad onor del vero in giappone esistevano già apparecchi simili per l'azionamento di impianti automatizzati tramite pensiero (il caso più eclatante era un braccio meccanico)
 
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§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 25/6/2011, 19:38




Uhhhh, psicologia sperimentale, yeaaaaaaaaaahhhh!!! Nerd-psicologi alla riscossa... Voglio vedere accapigliarsi tutti su questo meraviglioso thread, bravo Cagliostro!!! ^_^

Ora, le cose serie.
Le ricerche di Delgado si collocano nel filone, molto in voga negli anni tra le due guerre e nel dopoguerra, della ricerca psicofisiologica. Delgado è stato un grande pioniere nell'ambito della psicofisiologia, che come dice la parola stessa,, studia gli effetti sul comportamento e sul corpo delle reazioni e della comunicazione elettrica o chimica del cervello.
I suoi esperimenti si sono basati soprattutto sulla stimolazione di amigdala e ippocampo, le regioni più antiche evolutivamente parlando, collocate nel profondo dell'encefalo (il vostro pugno chiuso con i pollici all'interno è un buon modello del cervello mammifero!). Sono regioni legate all'emotività e alla memoria che fondamentalmente non controllano il movimento, ma ne influenzano le zone deputate a seconda dello stato dell'organismo. Il movimento è infatti localizzato in aree di più recente evoluzione, come la corteccia.

CITAZIONE
Il passo successivo fu quello di un innesto umano, ma non ci furono i risultati sperati: un soggetto chiudendo convulsamente ed in modo involontario il pugno disse (traduco): “La sua elettricità è più forte della mia volontà” ma nulla di più.

Insomma, non si tratta di controllo diretto del movimento, che non è molto facile da realizzare a livello sperimentale se non impossibile sugli esseri umani, bensì di influenza elettrica sulle aree più antiche e meno evolute del nostro cervello...

Ma la mente umana è qualcosa di più che chimica ed elettricità... non bisogna dimenticarlo mai!

In tempi recenti è stata fatta, piuttosto, una scoperta fondamentale, per chi come me è di orientamento "misto" (cognitivista + dinamico + fisiologico + relazionale), che potrebbe aiutarci a scoprire le basi fisiologiche della relazionalità umana e animale (sì, per quanto possiamo fare gli irriducibili individualisti, purtroppo è così, essa è imprescindibile per una vita umana così come la conosciamo):

"Nel passato la ricerca aveva come campo di studio l’anatomia del cervello e successivamente la fisiologia del sistema nervoso, senza riuscire (per carenze tecnologiche) a definire i meccanismi che sottendono il comportamento, il pensiero e le emozioni. Fino a pochi anni fa ci si limitava a studiare gli effetti del controllo neuromuscolare che produce il movimento; oggi è possibile capire cosa è in grado di determina un’azione, il suo scopo e la sua motivazione.

I neuroni specchio sono stati scoperti più di una decina di anni fa, ma solo negli ultimi si è riusciti a definire nel dettaglio il loro funzionamento e quindi anche la loro grande importanza per la conoscenza del comportamento umano. Questi neuroni hanno dimostrato di potersi attivare sia per eseguire una determinata azione sia in seguito all’osservazione di una azione simile compiuta da un altro individuo. Scrive Rizzolatti (“So quel che fai”, Raffaello Cortina Editore, 2006): “l’attivazione dei neuroni specchio è in grado di generare una rappresentazione motoria interna (atto potenziale) dell’atto osservato, dalla quale dipenderebbe la possibilità di apprendere via imitazione”.

Prima ancora dell’imitazione queste cellule posseggono la capacità di riconoscere e di comprendere il significato posseduto dagli atti osservati. In pratica risulta che la stessa comprensione che regola l’esecuzione delle nostre azioni, permette la comprensione delle azioni altrui. Per comprendere il significato e l’intenzione delle azioni degli altri è sufficiente che il soggetto possegga la conoscenza delle proprie esecuzioni (abbia cioè tali azioni tra il proprio patrimonio motorio). La maggior parte delle ricerche ha lavorato utilizzando modelli sperimentali che sfruttavano l’esecuzione di azioni in relazione ad un controllo visivo, ma lo stesso modello risulta valido anche per altri ambiti sensoriali, ad esempio quello relativo agli stimoli sonori (ascolto un suono, lo comprendo e lo riproduco).

Scrive ancora Rizzolatti: “i neuroni specchio e la selettività delle loro risposte determinano uno spazio d’azione condiviso, all’interno del quale ogni atto e ogni catena d’atti, nostri o altrui, appaiono immediatamente iscritti e compresi, senza che ciò richieda alcuna esplicita o deliberata operazione conoscitiva”. Percezione ed esecuzione posseggono pertanto uno ‘schema rappresentazionale comune’.

E’ molto probabile che dal sistema dei neuroni specchio nel corso dell’evoluzione sia originato il substrato neuronale necessario per la comparsa delle prime forme di comunicazione tra gli individui che ha portato infine allo sviluppo del linguaggio. In particolare le origini del linguaggio andrebbero ricercate, prima ancora che nelle forme di espressione vocale, nell’evoluzione di un sistema di comunicazione intenzionale attuato attraverso i gesti: prima della bocca sarebbe stata la mano a ’parlare’ e la via di apprendimento sarebbe stata quella imitativa controllata da neuroni specchio specifici denominati eco.

Gli esperimenti più affascinanti riguardano il substrato anatomico-funzionale dell’empatia (la capacità di comprendere lo stato emozionale dell’altro, di percepire ciò che percepisce l’altro). Esperienze recenti indicano che osservare un viso altrui che esprime un’emozione, stimola nell’osservatore i medesimi centri cerebrali che si attivano quando lui stesso presenta una reazione emotiva analoga. Il centro neuronale deputato a questa funzione specchio sarebbe l’insula, una zona del cervello dove sono rappresentati gli stati interni del corpo e dove avviene l’integrazione viscero-motoria (la cui attivazione trasforma gli input sensoriali in reazioni viscerali).
"

Spazio d'azione condiviso... Capito???
Gli esperimenti di Delgado sono fondamentalmente improntati sull'influenzare il sistema nervoso dell'individuo, la diffusione di un dispositivo del genere la vedo improbabile perché necessita di una diffusione troppo ampia, con costi non indifferenti, e nemmeno sicura di funzionare a livello di una società intera!

Non bisogna dimenticare che la relazionalità è parte integrante dell'esperienza umana, della quale, ricordo, abbiamo esplorato una minima parte perché non basta sapere "come è fatto il cervello"... la mente umana è di più e ancora non siamo nemmeno d'accordo su una definizione univoca di essa =)

Comunuqe...
A me spaventa molto di più l'idea di qualcuno che capisca come usare questo tipo di neuroni speccho al fine di controllare le masse, non gli individui, grazie al meccanismo dell'imitazione neuronale --> ciò che la psicanalisi chiama interiorizzazione, e talvolta empatia relazionale!!!!

Fatemi sapere che ne pensate =)

Fonti: Studi di Psicologia Generale, Storia della Psichiatria inclusi nel mio corso universitario

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Ah, comunque, io non le chiamerei "scienze alternative"... visto che argomenti di questo genere hanno, finalmente, ottenuto il pieno riconoscimento della comunità scientifica!!! Sono ormai passati i tempi duri per noi psicologi o studiosi della psiche e della fisiologia umana... questo tipo di ricerche non è più snobbato come "disciplina che si fonda su un castello in aria", ma è ormai pienamente inclusa anche in alcuni corsi universitari di ultima generazione (tipo le Interfacoltà che mescolano comunicazione, informatica, psicologia e sociologia) -- un esempio ne è il mio corso universitario che si chiama appunto "Comunicazione e Psicologia".

Certo, occorre saper distinguere tra "baggianate" e scienza!

Perciò ti rinnovo i complimenti, caro Cagliostro... Voglio un altro thread così ^^
per ora ho voluto dire la mia solo sull'argomento del controllo mentale, ma mi ha appassionato di brutto anche la storia del computer comandabile con il pensiero! Farò sicuramente qualche ricerchina :lol:
 
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Kormyak
view post Posted on 25/6/2011, 23:31




Molto interessante, Colonnello. Ho abbandonato i miei studi di psicologia da un po', ma mi chiedevo... la PNL non si basa proprio sull'influenzare il comportamento altrui suscitando reazioni volute grazie al proprio modo di agire?
 
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Cagliostro89
view post Posted on 26/6/2011, 16:01




Teoricamente lo scopo del tread era: come ipotetici scienziati steampunk qui avremmo potuto confrontare, raccogliere e informarci riguardo a nuove scoperte più o meno bizzarre, più o meno riconosciute.
L'idea quindi sarebbe di postare novità riguardo a nuove scoperte di cui avete ricevuto informazioni per commentarle insieme.
Nonostante ciò l'intervento del colonnello è calzante e tremendamente interessante :io non sapevo nulla al riguardo.
 
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Cagliostro89
view post Posted on 5/7/2011, 17:03




Buongiorno! Per gli esploratori a vapore e novelli Indiana Jones ecco una chicca che vi metterà voglia di andare in cerca di avventure quanto prima!

"Potrebbe sembrare la trama di un’antica favola orientale o l'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones, ma l'incredibile fortuna scoperta recentemente in un tempio indiano, definita «la madre di tutti i tesori», è reale e ha rapidamente conquistato le prime pagine di tanti quotidiani internazionali. La settimana scorsa un gruppo di sette archeologi ha scovato nei sotterranei segreti del tempio indù Sri Padmanabhaswamy a Thiruvananthapuram, capitale dello stato di Kerala, un favoloso tesoro da 900 miliardi di rupie (circa 14 miliardi di euro). Nelle camere segrete del tempio i ricercatori hanno scoperto sacchi pieni di diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, perle e centinaia di migliaia di monete d'oro e d'argento. "

Il resto dell'articolo e dei dettagli lo trovate alla fonte: http://www.corriere.it/esteri/11_luglio_05...a3b6f7958.shtml
 
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SANdMAN76
view post Posted on 13/7/2011, 14:33




CITAZIONE (Cagliostro89 @ 5/7/2011, 18:03) 
Buongiorno! Per gli esploratori a vapore e novelli Indiana Jones ecco una chicca che vi metterà voglia di andare in cerca di avventure quanto prima!

"Potrebbe sembrare la trama di un’antica favola orientale o l'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones, ma l'incredibile fortuna scoperta recentemente in un tempio indiano, definita «la madre di tutti i tesori», è reale e ha rapidamente conquistato le prime pagine di tanti quotidiani internazionali. La settimana scorsa un gruppo di sette archeologi ha scovato nei sotterranei segreti del tempio indù Sri Padmanabhaswamy a Thiruvananthapuram, capitale dello stato di Kerala, un favoloso tesoro da 900 miliardi di rupie (circa 14 miliardi di euro). Nelle camere segrete del tempio i ricercatori hanno scoperto sacchi pieni di diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, perle e centinaia di migliaia di monete d'oro e d'argento. "

Il resto dell'articolo e dei dettagli lo trovate alla fonte: www.corriere.it/esteri/11_luglio_05...a3b6f7958.shtml

Solo una parola STAMINCHIAZZA!!!!!!!!!!!
 
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Cagliostro89
view post Posted on 23/9/2011, 10:07




Approfitto per rispolverare questo topic annunciando che la velocità della luce è stata ufficialmente soprassata!
Ebbene sì cari colleghi scienziati, pirati dell'aria e viaggiatori nel tempo: il CERN di Ginevra ha scoperto che i neutrini viaggiano ben 60 nanosecondi più veloci della luce: oltre alla domanda "Ma allora le teorie di Einstein sono errate?" sorge anche la possibilità dei viaggi nel tempo? ;)

Per approfondimenti e fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...la_luce/1349578
 
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SANdMAN76
view post Posted on 23/9/2011, 10:34




CITAZIONE (Cagliostro89 @ 23/9/2011, 11:07) 
Approfitto per rispolverare questo topic annunciando che la velocità della luce è stata ufficialmente soprassata!
Ebbene sì cari colleghi scienziati, pirati dell'aria e viaggiatori nel tempo: il CERN di Ginevra ha scoperto che i neutrini viaggiano ben 60 nanosecondi più veloci della luce: oltre alla domanda "Ma allora le teorie di Einstein sono errate?" sorge anche la possibilità dei viaggi nel tempo? ;)

Per approfondimenti e fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...la_luce/1349578

letto questa mattina, ma alla fine come hanno definito ciò? Anyway la legge della relatività ai tempi aveva scardinato il concetto di oggettività delle cose (e non solo quello), per cui era quasi logico attendere che ci fosse chi avrebbe trovato o una falla nella sua teoria oppure avesse trovato una regola-legge-dettato-teoria-calcolo-quellochevepare a modifica parziale o totale di E=mc2

in più se facci il conto che la velocità della luce è 299 792 458 m/s, ma che generalmente viene approssimata a 300 000 000 m/s diciamo che i nueitrini non vanno più veloci della luce (Se teniamo in considerazioen l'arrotondamento :) )
 
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Cagliostro89
view post Posted on 24/9/2011, 08:20




Per ora semplicemente si attendono conferme della notizia: potrebbero esserci state condizoni di "contorno" che abbiano falsato i risultati, nel caso tuttavia il neutrino viaggiasse davvero più veloce della luce buona parte della teoria della relativtà ideata da Einstein si sgretolerebbe. Il problema è che anche nella pratica la relatività funziona!

Hanno definito ciò quasi per caso (come nel 90% delle scoperte scientifiche) lo studio che il CERN stava compiendo era sulle proprietà che si pensa abbia il neutrino: in primis vogliono sapere se effettivamente non ha massa (cosa che si pensa sia solo teoria), in secondo luogo sapendo che dal sole alla terra del miliardo di neutrini che partono ne arrivano solo 5 vogliono sapere dove "finiscono" gli altri...si pensa si trasformino e così è stato dimostrato durante l'esperimento.
Tuttavia come misura di contorno hanno pensato di misurare la velocità del neutrino e dal test risulta che sia 60 nanosecondi più veloce della luce, l'approsimazione a 300 mila metri al secondo non c'entra nulla in quanto è una generalizzazione non utilizzata in campo scientifico.
 
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§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 27/9/2011, 18:38




Il CERN finirà per combinare uno di quei casini un giorno o l'altro...

Beh, 60 nanosecondi non sono molti, ma sicuramente potrebbero dar luogo a interessanti applicazioni...
"Coloro che cercano la verità sono spesso costretti ad essere asserviti economicamente ai potenti, che poi ne fanno l'uso e l'interpretazione che ne desiderano..."
 
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18 replies since 21/6/2011, 09:20   312 views
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