Esagerazioni di sartoria

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CowboyNemo89
view post Posted on 14/11/2011, 17:15




Ho sempre trovato lo steampunk una corrente, per quanto inverosimile, molto realistica in ogni suo aspetto tranne uno: l'ABBIGLIAMENTO!
Non so che scopo abbia effettivamente questa discussione, solo che mi domandavo se fossero davvero necessari certi orpellaggi quali: occhialoni in ogni dove, ingranaggi in qualsiasi orifizio, rivetti dove non servono e tanto altro.
Secondo il mio personalissimo e umilissismo (umidissimo) parere un paio di jeans, stivale e cappello da cowboy, camicia e giacchetto possono essere indumenti steampunk più che appropriati. In sostanza, il fatto che la tecnologia si sia evoluta in tal senso non comporta necessariamente che anche la moda ci sia andata di pari passo altrimenti ora come ora saremmo vestiti tutti da candide supposte con la mela.
 
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temperance_wrayburn
view post Posted on 14/11/2011, 18:22




bhe caro Cowboy , non tutti i "personaggi" steam si ispirano al mondo americano.
nè allo stesso periodo temporale

mi spiego.
Di base lo steampunk nasce come genere fantascentifico ambientato nell'inghilterra vittoriana.
Abbigliamento "classico" vittoriano e invenzioni mirabolanti e inverosimili
Lo steampunk si è evoluto poi anche in futuro post-apocalittco, come ritornato all'origine prima della rivoluzione industriale,ma in un nostro futuro non troppo lontano.Ecco spiegato chi si veste di accozzaglie di stracci e materiale di riusulta , simula il "survivor"
Ci sono poi tante sfumature nella lettura del termine "steampunk".. chi immagina pirati di aeronavi , chi invece come te cowboy come in wild wild west
ma poi ci sono esploratori inglesi in africa, influenze dall'india e dal lontano oriente..sempre tutto steampunk
poi c'è chi esagara con gli abbellimenti inutili , ma anche nella vita di tutti i giorni ,non ti pare?

tu trovi ci sia un modo di vestirsi migliore dell'altro? c'è il gusto personale e la propria interpretazione
se invece tu volessi fare il pignolo allora se ci atteniamo ai libri che hanno fatto nascere tutto ciò si devi dire NO ai jeans, NO alle autoreggenti e NO ai corsetti sopra i vestiti , NO a chi veste di nero ( a me no che tu nn sia vedovo/vedova)



seguire il genere steampunk non significa fare rievocazione

e se anche fosse, bhe penso che anche tu debba rivedere un po ' il tuo abbigliamento
 
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CowboyNemo89
view post Posted on 14/11/2011, 18:47




CITAZIONE
bhe penso che anche tu debba rivedere un po ' il tuo abbigliamento

Io mi vesto benissimo! ;) (come nella mia foto ma senza gliet e cipolla)
Comunque quello che intendevo è che logicamente in base all'ambientazione varia ed è giusto che ognuno coltivi i propri gusti, nonostante ciò, portando come esempio il romanzo steampunk a cui sto lavorando, in oltre trecento pagine dipanate tra Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Portogallo, Islanda e Artide, nessuno "indossa" ingranaggi.

E giusto per ribadire: Il mio look ha fatto cadere più di una donna ai miei piedi (e anche due uomini boxed3_h4h ) :D
 
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temperance_wrayburn
view post Posted on 14/11/2011, 19:19




CITAZIONE (CowboyNemo89 @ 14/11/2011, 18:47) 
E giusto per ribadire: Il mio look ha fatto cadere più di una donna ai miei piedi (e anche due uomini boxed3_h4h ) :D

urca , se persino due uomini significa che spacchi :D


scherzi a parte.. secondo me anche un ingranaggio (sopratutto quelli dorati) hanno un valore estetico aggiunto.

cos' come le dame durante il regno del re sole si disegnavano nei sui seni e vicino alle labbra , o certe signorotte inglesi mettono spille appariscenti sui loro maglioncini (rosa) , o certe donne di un certa età portano al collo il ciondolo di hellokitty.. tutta pura vanità ma utilità zero
gusto per il bello (?) interpretato in modo personale

E mi vuoi negare qualcosa di luccicante ? *_*

 
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ilkappa
view post Posted on 14/11/2011, 19:35




Uhm... parliamo di outfit o di abbigliamento di tutti i giorni?

Perché nel primo caso è più che naturale che si esageri: ma del resto vale lo stesso (con le dovute cautele) per chi frequenta rave, concerti o serate a tema.
Per quanto riguarda gli stilemi tipici, c'è un'iconografia di riferimento piuttosto nutrita in Rete. Di solito, quando ci si avvicina a un genere (anche in termini di narrativa, ma questo è un'altro discorso) ci si adegua agli stilemi esistenti.
Mi spiego meglio: quando leggo di autori che dichiarano "sto facendo un romanzo fantasy storico, ma con un pò più di magia, una storia un po' più lineare, basato quasi interamente su un gruppo di avventurieri alla ricerca di un prezioso artefatto dimenticato", non posso fare altro che rispondere "in realtà stai scrivendo un romanzo Sword & Sorcery".
Non c'è nulla di male nelle contaminazioni, ma se ci si da una definizione di genere, carino sarebbe rispettarne gli stilemi.
Nella fattispecie, scrivere Steampunk senza macchinari (in)verosimili, senza un determinato tipo di eccessi, senza alcune implicazioni equivale a scrivere un'altro genere (in un'altra discussione con Cap. Kormy mi pare lo si chiamasse "Discovery").
Poi lungi da me il giudicare prima di leggere, ma togli di qui, togli di la, aggiusta un pò, allora possiamo cacciare nello Steampunk anche il Diario di Dorian Gray (romanzo decadente), Frankenstein (horror romantico), Le Avvenure di Tom Sawyer (narrativa per ragazzi), Alice nel Paese delle Meraviglie (narrativa fantastica) e una lunga lista di altri per il solo fatto di essere "ambientati" tra il 1800 e il 1900. Ok che due di quattro sono Straordinary Gentlemen, ma mi pare un pelo esagerato.
Poi, se una volta pubblicato il tuo libro verrà riconosciuto come nuova frontiera dello Steampunk dalla scena internazionale, allora sarò ben felice di levarmi il cilindro e fabbricarmi un cappello da cowboy (ma sarà comunque... esagerato ;) )
 
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CowboyNemo89
view post Posted on 14/11/2011, 23:51




CITAZIONE
E mi vuoi negare qualcosa di luccicante ? *_*

Scherzi? Nelle mie vene scorre il sangue di tre generazioni di orafi orologiai!

CITAZIONE
Nella fattispecie, scrivere Steampunk senza macchinari (in)verosimili, senza un determinato tipo di eccessi, senza alcune implicazioni equivale a scrivere un'altro genere (in un'altra discussione con Cap. Kormy mi pare lo si chiamasse "Discovery").

Assolutamente, ma nel mio lavoro è presente tutto quello che "serve" per uno steampunk canonico, l'unico mio appunto o perplessità riguardava appunto l'abbigliamento. Come ho già detto prima: la tecnologia avanza a tutta velocità, dirigibili, esoscheletri, camminanti e chi più ne ha più ne metta ma questo non si riflette per forza sull'abbigliamento, altrimenti andrei in giro vestito da iPod.
Poi certo, come avevo premesso, questa è una riflessione un po' fine a sé stessa.
 
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Corvinya
view post Posted on 15/11/2011, 09:34




CITAZIONE (CowboyNemo89 @ 14/11/2011, 18:47) 
E giusto per ribadire: Il mio look ha fatto cadere più di una donna ai miei piedi (e anche due uomini boxed3_h4h ) :D

Amon e SANdMAN tremate!!!! Qui c'è un altro ego che gareggia con il vostro! :unsure: :lol:

Onestamente non posso concordare con te Cowboy. Sebbene persino il mio outfit provi che non sono un'amante degli eccessi sono perfettamente consapevole del fatto che lo steampunk (per certi versi) è proprio eccesso.

E guai a togliermi le cose inutili e luccicanti! :B):
 
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§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 17/11/2011, 14:42




Ah, si parla di look! Non posso dunque esimermi dall'infastidire tutti quanti con il mio gusto unico in fatto di abbigliamento, che persino mia nonna trova fuori moda :D (e dire che lei si veste come la signora Rottermeier!!!)

Ok, dai. Momento di sobrietà.

Perchè è di sobrietà ed eccessi che si parla, se non sbaglio... Io spezzo una lancia in favore del Cowboy; a parte il fatto che mi piace molto il look “vaccaro” (il mio fidanzato è meraviglioso quando si veste così, peccato che a Lucca non ne abbia voluto sapere in favore di un abbigliamento più comodo…), poi ci sono gli steamcowboys alla Wild Wild West, e tante altre sfumature, possibilità e personaggi, proprio come dice Temperance. Io stessa sono la prima che non accetta clichés di alcun tipo e propugna la massima libertà estetica – certo ci sono accessori “più steampunk” di altri (forse è quello che temperance chiama valore aggiunto), ma uno può tranquillamente decidere di fare a meno di ingranaggi e occhialoni.

Ma mi preme anche fare una considerazione, e cioè che quello che viene definito eccesso, se è fatto bene, non mi risulta né ridondante né antiestetico: al più, spettacolare! (es. bracci meccanici funzionanti, armature, maschere con respiratori, apparecchiature che emettono vero vapore!). Cose che adoro vedere e apprezzo moltissimo, soprattutto per la manodopera che c’è dietro, ma so bene che non sarei mai in grado di indossare in modo coerente con il mio abbigliamento né intendo provarci. Mi piace di più fare la tamarra con inutili ameniccoli da outfit, di dimensioni ridotte, scelti/creati da me e che non rispondono a nessun canone -.-

Concordo anche col dire che moda e tecnologia non vanno per forza di pari passo, ma prova a pensare nell'ottica del crearsi un personaggio come molti di noi (io stessa) hanno fatto: se la caratteristica dell'"orpellaggio" è insita in lui/lei già in fase di progettazione (esempio: un inventore che gira con le sue invenzioni addosso, un soldato iperevoluto..) perché non implementarla anche esteticamente se ne si è capaci?
E’ anche verissimo che una certa iconografia diffusa soprattutto in rete sembra autenticare la necessità di avere dei “dettami” imprescindibili in fatto di estetica steam, quasi remando contro la libertà di scelta. Ma in fondo sono le persone a creare il genere e la fantasia, non le immagini e basta, no?
Al più, quelle mi possono fare da fonte di ispirazione, talvolta, ma secondo me di base non c’è nulla di indispensabile… come non c’è nulla di inutile in fatto di look.

Più che altro, per me è essenziale essere capaci di fondere il tutto in maniera esteticamente “che fili” e soprattutto che faccia sentire a proprio agio. Non c’è niente di peggio che faticare a ogni passo per la fregola di voler portare a tutti i costi un razzo meccanico da 150kg sulla schiena, se sai benissimo di non poterlo reggere… quindi, orpelli o no, per riassumere trovo che la cosa più importante sia il sentirsi veramente “nei propri panni” – ciò che intendevo qualche riga più su parlando di “coerenza”. Al di là di quanto ti piaccia o meno riempirti di ninnoli o armature megagalattiche. Approvo pienamente, dunque, un cowboy semplice e sobrio in camicia - l'unica cosa che non approvo sono i jeans, ma è una specie di fobia personale ;)

PS: Corvy, tra gli ego che gareggiano, non dimenticare il mio, tanto grande da proiettarsi all'infuori talvolta, personificandosi in un piccolo cabiro rompiscatole ^_^
 
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CowboyNemo89
view post Posted on 17/11/2011, 15:27




Perché questo astio nei confronti dei jeans? Il jeans è il capo d'abbigliamento definitivo, è senza tempo e va bene in ogni stagione!
 
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Kormyak
view post Posted on 17/11/2011, 16:01




A me piacciono i jeans, li indosso praticamente sempre. Ma vuoi parlarne nell'ambito di un abbigliamento steampunk coerente e realistico? Nel periodo vittoriano i jeans come li intendiamo oggi li indossavano praticamente solo i minatori californiani, checcé ne dicano i vecchi film western XD
 
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CowboyNemo89
view post Posted on 17/11/2011, 16:10




Certo, realisticamente parlando sì, minatori, magazzinieri e alcuni marinai (molto raramente). E' comunque uno sgarro stilistico piccolo piccolo ;)
Tra l'altro anche Garibaldi indossava i "genovesi" (blue jeans-bleu de Gênes-blu di Genova)
 
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Kormyak
view post Posted on 17/11/2011, 16:26




Certo :) quello che voglio dire è che ti sei concesso uno "sgarro" per una scelta estetica. Non è difficile da giustificare: in un'ucronia steampunk ci sono molti modi per cui i jeans possano essere diventati di uso molto più comune. Lo vedi come "piccolo" perché è poco spettacolare, ma, restando nell'ambito di un'ucronia steampunk, perché in un mondo in cui i meccanismi "a orologeria" sono molto più usati e vengono utilizzati per realizzare meccanismi straordinari, gli ingranaggi non potrebbero diventare un oggetto decorativo? O perché gli occhialoni usati per proteggere i propri occhi dai coraggiosi piloti di ornitotteri ad ala battente o dagli operatori degli enormi veicoli che col vapore e l'acciaio che stanno colonizzando i deserti, non potrebbero diventare un diffuso accessorio di moda?
Se guardiamo alla moda odierna... certo, non ci vestiamo da ipod, come nessuno steampunker si veste da caldaia! Ma abbiamo la nostra tecnologia sempre addosso, spesso in evidenza. E sfoggiamo in abbondanza marchi, simboli di appartenenza, accessori, senza nessuna reale necessità di farlo.
 
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CowboyNemo89
view post Posted on 17/11/2011, 16:29




CITAZIONE
come nessuno steampunker si veste da caldaia!

Credo di essermi pisciato nei jeans...
CITAZIONE
sfoggiamo in abbondanza marchi, simboli di appartenenza, accessori, senza nessuna reale necessità di farlo

In effetti messa così mi porta a rivalutare il mio punto di vista
 
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§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§
view post Posted on 17/11/2011, 18:11




CITAZIONE
Ma abbiamo la nostra tecnologia sempre addosso, spesso in evidenza. E sfoggiamo in abbondanza marchi, simboli di appartenenza, accessori, senza nessuna reale necessità di farlo.

Ode a Kormyak!!! Catturi sempre il senso delle cose in poche (appropriatissime) parole, cosa che io sono totalmente incapace di fare se non con un "tema"!

PS: Piccolo chiarimento. Il mio "odio" per i jeans non ha a che fare con lo steam-style, per me può starci benissimo un cowboy con un bel paio di Levis magari dal design antico, slavati e strappati... e magari pure su un personaggio inventore o meccanico, anche se sarebbe un mix azzardato. Certo, su un gentiluomo c'entrano un po' come i cavoli a merenda :D ma comunque è proprio una cosa personale, non mi sono mai piaciuti, anche da prima di conoscere il mondo steam! Infatti ne ho pochissime paia, tutti tra l'altro residui storici col design anni '90.
Chi mi conosce mi chiama Betty Boop proprio perché sono sempre in gonna :P
 
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laanan
view post Posted on 17/11/2011, 22:42




CITAZIONE (§:AlchemicalColonel:.:Lenore K:§ @ 17/11/2011, 18:11) 
Chi mi conosce mi chiama Betty Boop proprio perché sono sempre in gonna :P

maddai! anch'io. sempre gonne, i pantaloni non li tollero e di jeans non ne ho nemmeno un paio.
gli unici pantaloni che porto sono da equitazione quando ovviamente monto a cavallo e quelli del piagiama ^_^
 
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36 replies since 14/11/2011, 17:15   519 views
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