Salve.
Mi inserisco per sottolineare alcuni problemi e il perché della data attuale.
Il distacco dal FashionCamp è in parte utile per fare un evento davvero dedicato, e non un semplice corollario, e in parte era obbligatorio per trattare lo Steampunk seriamente. Il problema fondamentale, senza il quale non ci sarebbe stato lo stacco, è che quando si è capito che lo Steampunk non era solo una moda come tante, infilarsi una gonna della nonna e due rotelle e a convocare un po' di cosplayer (che è la visione che hanno quelli che non conoscono lo Steampunk, e che andrebbe rettificata), ma richiedeva studio, costi di preparazione, coinvolgeva esperti e argomenti di cui agli appassionati fashion e di food blog sarebbe importato pochissimo (o direttamente avrebbero fatto dito medio e si sarebbero lamentati del tempo sprecato), l'entusiasmo iniziale si è ridotto e poi azzerato.
Io e il responsabile per la parte Steampunk ed espositiva volevamo parlare
davvero di Steampunk e fare un evento "serio" (ovvero divertente, ma rispettoso della complessità culturale dello Steampunk), seppure a margine del resto.
Nell'area fashion/food ecc... questo peso, che praticamente andava a eclissare altri aspetti modaioli "non-steam", e il fatto che lo Steampunk non si riducesse semplicemente a convocare qualche tizio da far girare col costume e poco altro (cosa che temo credessero, visto che finché non lo si conosce non si quanto sia vasto, complesso e culturalmente profondo e interessante lo Steampunk e il contorno di riscoperta del XIX secolo in cui si è inserito come manifestazione prima narrativa e poi estetica in più ambiti diversi), credo che abbia influenzato molto il crollo dell'entusiasmo nei confronti dello Steampunk che loro NON conoscevano per nulla a quanto pare... e non dico che abbiano avuto torto nel raffreddarsi: considerate anche e soprattutto i costi della cosa, essendo a tutti gli effetti come due manifestazioni incollate, ma con solo il denaro originale degli sponsor e solo il tempo disponibile per una sola manifestazione.
Quindi l'8-9 giugno non si poteva più avere un evento Steampunk decente come si pensava invece all'inizio. E visto il raffreddamento, ormai forse non era nemmeno più farlo a tema Steampunk (se notate il logo sul sito del fashioncamp è rimasto quello iniziale e provvisorio a tema Steam, ma tutt'ora l'argomento non è stato presentato in modo chiaro e ufficiale!).
Per questo io e l'altro abbiamo optato per fare una cosa a parte e, avendo mani libere, farla al meglio delle nostre possibilità:
l'alternativa era non fare nulla e cancellare l'evento... o incrociare le dita e sperare che almeno si potesse far girare qualcuno in costume.Non esattamente l'idea originale, insomma. E nulla di diverso dal solito.
Le date alternative.
Se si vuole dare visibilità bisogna trovare date che siano adatte a sfruttare altri eventi che permettano di avere pubblicità e visibilità da parte dei giornalisti di quotidiani nazionali (e per avere gli sponsor che diano i soldi). Poi magari se ne fregano, ma se almeno non gli fai una conferenza stampa, non hanno nemmeno la possibilità di pensarci a proporre un articolo a tema sul loro giornale. La prima idea era di farlo a inizio settembre per sfruttare la Biennale di Venezia, ma a quel punto ci si doveva spostare in area Venezia... ed è un macello sia per la raggiungibilità che per gli spostamenti in zona, senza contare gli alberghi con le tariffe ritoccate a
un occhio, una mano e il figlio primogenito. Il che avrebbe influito, temo, sulla possibilità di partecipare di chi non ha nemmeno i 190 euro per il pacchetto tutto incluso dell'EuroSteamCon.
Unica opzione rimasta era metà ottobre, se non si voleva calpestare l'ESC e il Romics simultaneamente (che già i due sono sovrapposti di loro: il primo è 29-30 e il secondo 27-30), per potersi incollare allo Smau di Milano appena terminato (finisce il 19 ottobre), sia per fare promozione allo Steampunk durante lo Smau che per avere i giornalisti. E Milano è molto più raggiungibile ed economica di Venezia in pieno festival cinematografico della Biennale. In più una data simile non escluderebbe, se si riesce, a ottenere un po' di visibilità anche durante i giorni della Biennale e in generale a settembre.
Per avere più visibilità coi media, sperando di coinvolgere così anche i visitatori che non conoscono lo steampunk, temo che dovrei fare come Paolini piazzandomi davanti alle telecamere dei TG... possibilmente nudo, col pickelhaube, imitando il
belluomo della pubblicità dei terricci Vigor Plant.
Speravo che le due settimane di distanza tra sabato 20 ottobre e sabato 3 novembre fossero sufficienti, ma evidentemente è un problema per chi ha spostamenti così lunghi e articolati da non poter venire sabato senza prendere il venerdì come vacanza... finché uno è di casa proprio sulla rotta Napoli-Roma-Milano ce la si fa a spostarsi senza prendere le vacanze, ma se uno deve prendere l'aereo oppure un paio di treni anche solo per arrivare al Freccia Rossa di Napoli/Roma (o all'equivalente dell'altra azienda, quello col coniglio rosso disegnato), effettivamente è un casino.
E immagino che non tutti, anche se con mesi di anticipo, possano prendere due periodi di ferie così ravvicinati... senza contare chi per vari motivi può solo arrivare a Milano in aereo, con tutti i tempi morti prima e dopo il volo.
Se ricordo giusto la storica del costume che abbiamo coinvolto vive in Calabria mentre un autore (per il contorno bizzarro-storico sfruttabile dallo Steampunk) è in zona Bari o simili, visto che verrà in aereo da lì.
Naturalmente mi dispiace moltissimo che Kormyak sia in una zona da cui è difficile spostarsi per partecipare a entrambi gli eventi senza dover chiedere giorni di ferie (non ottenibili per entrambe le occasioni, immagino, dalla maggior parte delle persone). Anche perché non vedevo l'ora di incontrarlo e leggo con piacere, e talvolta salvo anche in OneNote, i suoi commenti nelle discussioni sullo Steampunk.
Se non riuscisse a essere presente, cercherò di venire a Lucca per incontrarlo (non riesco mai ad andare a Lucca, ma quest'anno a meno di disastri vari voglio riuscirci) e per vedere anche gli altri appassionati che non potranno venire allo SteamCamp per vari motivi.
Spero di aver chiarito i motivi della data scelta.